
Siamo partiti dal nuovo studio Phango, diviso con Kiki Skipi, nel centro storico di Sassari. Mi ha raccontato dei nuovi progetti costruiti sulle dinamiche relazionali fra cittadino e spazio urbano, dei progetti di laboratorio cittadino innestati sul territorio e le collaborazioni con altri artisti in progetti collettivi: Breghedebrè a Sassari e Clorofilla a Belluno, al CSOA Pangea a Porto Torres. Le collaborazioni con Andrea Casciu, Elisa Desortes, Ericailcane e Bastardilla.
ARC Vorrei
iniziare a parlare del presente. Hai uno spazio, Phango, con Kiki Skipi,
partiamo da qui. Cos'è Phango?
Ad’A
Phango è nato dal bisogno di avere uno spazio/laboratorio intimo, dove poter
lavorare e studiare in maniera indipendente. Alcuni materiali ed alcune
strumentazioni le avevamo già, aspettavano solo di essere utilizzate, altre
sono il frutto di sacrifici e di passione che stiamo cercando di coltivare
giorno dopo giorno. Tutti i creativi hanno bisogno del proprio spazio
personale, possiamo chiamarlo in qualunque modo, uno spazio che pian piano si
riempie delle esperienze, una casa.![]() |
Andrea d'Ascanio in progress |
Lo spazio non è in condivisione, per il momento non è un locale commerciale, non facciamo laboratori aperti al pubblico. Abbiamo recentemente collaborato con l'Associazione Culturale ACME, della quale sono socio fondatore, per l'Evento Breghedebrè a Sassari in occasione della Faradda. Praticamente è stata la prima occasione in cui abbiamo potuto aprire le porte del nostro studio. E' stata un'esperienza bellissima, abbiamo “apparecchiato” la via e stampato in diretta serigrafia e incisioni d'arte.
ARC Con
Acme avete lavorato in città a dei progetti molto interessanti in vari quartieri,
ma Vicolo Cetti è in pieno centro storico, collega Piazza Tola al Corso. Per
tradizione è legato all'arte. Come è stato recepito dalle persone?
Ad’A Nei
due giorni di stampe dal vivo, la via si è riempita di amici, di sconosciuti,
di passanti e di bambini contenti che si facevano stampare la maglietta,
abbiamo stampato anche body per neonati. La risposta è stata molto positiva.Ad’A Abbiamo avuto l'onore di conoscere dei veri amici con i quali abbiamo stretto un forte legame, alcuni maestri che lavorano nell'oscuro, che ci hanno ospitati più di una volta nei loro studi, forse ci hanno dato un input, per lo meno questo è ciò che penso io. Sono persone che rischiano tutto per la propria passione e cercano di difenderla e portarla avanti, di proteggerla e di far valere le proprie idee. Breghedebrè è nato da una collaborazione tra l'Associazione Culturale ACME e Phango, con il Patrocinio dell'Assessorato alla Cultura.
Siamo stati contattati fondamentalmente per la realizzazione di un murales celebrativo dei candelieri sulla facciata dell'ex Hotel Turritania.
ARC Mi
sembra che a livello creativo abbia dato i suoi frutti, anche in termini di
coinvolgimento delle persone comuni, in positivo e negativo.
Ad’A Sì. Abbiamo
pensato, infatti, in quei giorni, di aprire le porte di Phango per stampare
artigianalmente in diretta, sia su carta sia su magliette, borse e quant'altro.
Tra gli artisti c'eravamo io, Kiki, Andrea Casciu, Elisa Desortes, Ericailcane
e Bastardilla.Appena partiti abbiamo avuto una grossa mano da parte di molti amici, ci tengo tantissimo a raccontarlo perché voglio ringraziarli. Abbiamo chiesto ad alcuni amici di scrivere un testo su Phango in occasione dell'ultimo evento. Ci piaceva, al posto di scrivere noi di noi, che scrivesse di noi chi sa veramente scrivere, chi ci conosce e chi in qualche modo crede come noi nell'amore dell'arte. Se vuoi posso girarti i testi ...
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Phango - Luca Cheri |
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Phango - Giancarlo Sechi |
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Phango - Riccardo Futta |
ARC A proposito di collaborazioni, ho visto il lavoro tuo e di Andrea Casciu a Palazzo Lucarini, a Trevi. E' nato durante una vostra residenza in Umbria o sbaglio?
ARC Com'
è nata l'idea di dipingere sui pannelli della recinzione che protegge il
ponteggio del cantiere? Perché non lavorare all'interno, quale è stata la motivazione?
Ad’A In
quel periodo il museo era un cantiere, sia all'interno che all'esterno. L'idea
era quella di portare l'arte al di fuori del museo, un murale che ripercorresse
la storia del palazzo dall'origine ad oggi. Abbiamo progettato con Andrea un
percorso e lo abbiamo reinterpretata a modo nostro. Abbiamo frugato la storia
all'interno della città, informandoci tra le persone.![]() |
Andrea Casciu e Andrea d'Ascanio “Go Through, Get Through”, 2014, Trevi (PG) |
ARC Mi ha colpito quanto in realtà si integri perfettamente con lo spazio del centro storico, con i palazzi vicini e il Duomo. Qual è la storia di Palazzo Lucarini?
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Andrea Casciu e Andrea d'Ascanio “Go Through, Get Through”, 2014,Trevi (PG) |
ARC Le prime quattro posso intuire, l'ultima "la fabbrica di Lucia" cos'è?
ARC Un omaggio molto commovente.
Ad’A Sì, molto fragile e difficile da interpretare.
ARC Certi
argomenti possono svilupparsi solo sul terreno simbolico. A questo proposito, nel
tuo linguaggio artistico i soggetti sono sempre animali...
Ad’A Sì.![]() |
Andrea Casciu e Andrea d'Ascanio “Go Through, Get Through”, 2014,Trevi (PG) |
ARC Sì,
certo. Gli animali, però, sono rimasti una costante…
Ad’A Mi
piace giocare sui comportamenti animali, e su quelli umani, mi incuriosisce
l'evoluzione della specie, mi piace cercare quei comportamenti che l'uomo e gli
animali hanno in comune, mi interessa dare voce e sottolineare situazioni che
non mi piacciono, in chiave ironico/sarcastica.
ARC E'
un argomento che riguarda il nostro tempo, ha a che fare il nostro ruolo di
sapiens e il modo in cui ci comportiamo con gli altri animali?
Ad’A Soprattutto.
Perché è proprio quello che alimenta la mia ricerca nell’ ”umanizzare” gli
animali. Mi piace pensare che la natura sappia rispondere e dominare l'uomo:
dall'insetto che si evolve e si arma, alla balena che cerca di volare per
scappare dall'uomo. E’ un discorso un po’ troppo vasto per il mio lavoro,
perché cambio intento da un progetto all'altro. Il mondo animale può avere un
infinità di interpretazioni, ci sono tantissimi artisti che utilizzano il
linguaggio della natura, degli animali, ma soprattutto dell'aspetto
socio-politico che ci circonda.![]() |
Andrea d'Ascanio, per CLOROFILLA, Belluno, 2015 |
ARC Oltre all’impegno per Breghedebrè, hai realizzato dei nuovi lavori di recente?
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ARC Questo scambio di ospitalità e condivisione moltiplica il senso delle cose.
Ad’A Sì, sono d'accordo. Un altro lavoro recente è questo realizzato a Porto Torres. Il VIDEO realizzato da Bastardilla di un murale che ho dipinto al CSOA Pangea, di Porto Torres.
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Andrea d'Ascanio, "Sordomuto e onesto", 2015, CSOA Pangea, Porto Torres |
ARC Hai dei progetti nell'immediato? A cosa stai lavorando?
In progetto c'è molto da fare, con Phango parteciperemo con uno stand a Girovagando, che si terrà questa settimana a Sassari. Ma abbiamo anche altre cose che bollono in pentola. Poi, la prossima settimana ci sarà un'altra occasione di vedere stampe e artisti all'opera su un muro, l'evento si chiama PHANGO SUL MURO, dalle 10 di giovedì 24 Settembre Live Painting con me, Andrea Casciu, Kiki Skipi, La Fille Bertha, UFOE. E, dalle 18 DJ SET con DJ Gamberone e J.D. Tiki, Apollo Beat.
Andrea d'Ascanio
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Ericailcane
Bastardilla
Kiki Skipi
link correlati:
http://www.winterlong-gallerie.com/
http://casadeibenicomuni.wix.com/clorofilla
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